Allergie: scopriamo di più.
20 Ottobre 2018
Se pensate che la primavera sia la stagione peggiore per chi soffre di allergie vi sbagliate. Tra ottobre e novembre, infatti, il clima tipico di questi mesi, favorisce la crescita di piante come la parietaria, l'ambrosia e le più conosciute graminacee, tutte e tre "colpevoli" di causare reazioni allergiche nei soggetti sensibili. Ma non solo.
L'autunno porta con sè altri aspetti critici per chi soffre di questo disturbo. I riscaldamenti accesi e il ridotto ricambio d'aria, dovuto alle temperature più basse, fanno si che si sviluppino e proliferino due agenti estremamente fastidiosi per il nostro organismo: le muffe e gli acari della polvere.
Ma vediamo insieme da cosa dipendono e perché si formano.
L'allergia che nasce dentro casa
Le muffe nascono negli ambienti umidi. La combinazione tra le piogge autunnali e il calore dei termosifoni accesi, è il mix perfetto per creare questo tipo di condizione e, di conseguenza, favorirne la diffusione.
Gli acari della polvere, invece, si formano sui tessuti, tappeti, divani e tende. Qui possono sopravvivere per circa un mese e i loro escrementi, se respirati, sono un potentissimo allergene.
Un primo passo per combattere le "allergie domestiche" è effettuare un'accurata pulizia degli ambienti ma, spesso, questo non basta ed è necessario intervenire con dei medicinali specifici.
Per capire a cosa si è allergici, oltre alla valutazione dei sintomi come starnuti, problemi respiratori e occhi rossi, è possibile ricorrere a dei semplici test, che in base alla reazione del corpo ne individuano la causa.
A seconda del vostro disturbo, poi, sotto consiglio del personale specializzato, potete utilizzare dei prodotti antistaminici o, in caso di congiuntivite allergica dei colliri appositi, entrambi acquistabili in farmacia.
Obesità infantile: la vitamina D può aiutare
18 Ottobre 2018
Che sia per motivi legati alla mancanza di educazione alimentare, allo stile di vita o a fattori ereditari, l'obesità infantile è uno dei problemi moderni che maggiormente preoccupano medici e pediatri.
Questo disturbo, infatti, può minare irrimediabilmente la salute, provocando danni importanti all'organismo, soprattutto quando si parla di adolescenti o bambini. I problemi più comuni collegati all'obesità sono:
- patologie osteo-articolari;
- rischio cardio-vascolare;
- problemi all’apparato respiratorio;
- possibile tendenza alla formazione del diabete di tipo 2;
- disturbi all’apparato gastrointestinale;
- effetti psicologici, legati ad imbarazzo o vergogna.
Se una dieta equilibrata ed un'adeguata attività fisica possono contribuire ad eliminare questa patologia, spesso non è sufficiente.
Vitamina D alleata contro l'obesità
Secondo uno studio condotto sulle cause legate all'obesità infantile, è emerso come il deficit di Vitamine D sia strettamente legato agli accumuli di grasso corporeo.
La ricerca, condotta su un campione di circa 232 bambini e adolescenti obesi, si è basata sulla somministrazione aggiuntiva di vitamina D nella normale alimentazione di alcuni ragazzi. Dopo un periodo di 12 mesi è emerso come, proprio in questi pazienti, sia diminuito significativamente l'indice di massa corporea e i livelli di grasso e di colesterolo nel corpo.
Con una semplice integrazione di vitamina D nella dieta, quindi, è possibile ridurre il rischio di sovrappeso nei bambini e di conseguenza abbassare la possibilità di insorgenza, in età più avanzata, dei problemi legati all’obesità.
Per introdurre nel modo corretto questa vitamina nell'alimentazione quotidiana, rivolgetevi al vostro medico di fiducia, che saprà darvi i consigli migliori per una dieta sana ed equilibrata, tenendovi lontano dall'obesità.
Olio di tea tree: previene e cura l’herpes labiale
13 Ottobre 2018
L’influenza e la congestione delle vie respiratorie non sono l’unico malanno di stagione: in autunno quando le difese immunitarie si abbassano, non è raro veder comparire sulle labbra il tanto odiato herpes.
Si tratta di una “febbre” che si manifesta spesso sulla bocca – talvolta anche su altre zone del viso – e che è causata dall’azione del virus dell’herpes simplex. Un agente virale nocivo che si introduce all’interno del nostro organismo e che può rimanere silente a lungo, per poi manifestarsi avvantaggiandosi di difese immunitarie deboli.
Come prevenire e curare l’herpes? Con l’olio di tea tree!
Non esiste una soluzione definitiva per debellare l’herpes: è possibile, però, bloccarlo efficacemente agendo sui primi sintomi con medicinali antivirali, oppure con rimedi naturali disponibili in farmacia.
Come l’olio di tea tree, o olio essenziale di melaleuca: un rimedio antico ancora oggi molto diffuso e dall’efficacia riconosciuta.
Questo olio essenziale gode di grandi proprietà antibatteriche ed antivirali e viene utilizzato spesso per trattare l’herpes labiale sin dai primi sintomi, così da limitare la comparsa delle vescicole.
Se invece non avete agito in tempo e l’herpes si è già esteso, niente paura: applicando l’olio di tea tree potrete disinfettare la parte ed accelerare la cicatrizzazione.
Attenzione, però, perché l’olio di tea tree può provocare bruciore: per questo, se l’infezione è ormai estesa, abbiate cura di applicarlo delicatamente con piccoli tocchi aiutati da un batuffolo di cotone, e se serve diluitelo con dell’olio di oliva.
Un olio, quello di tea tree, molto versatile: oltre alla sua efficacia per prevenire e curare l’herpes può essere impiegato per trattare prurito e punture di insetti.
Dove trovarlo? Semplice: in farmacia, disponibile in comode boccette.Come aumentare le difese immunitarie
11 Ottobre 2018
Stress, alimentazione scorretta e arrivo della stagione autunnale: se le tue difese immunitarie sono messe a dura prova, è tempo di correre ai ripari!
Ecco qualche consiglio per rafforzare l’organismo ed aumentare le difese immunitarie, in modo efficace e naturale.
Echinacea: dalla natura uno scudo contro il freddo
Non fatevi ingannare dalla delicatezza dei suoi fiori violetti: l’echinacea è una pianta potentissima per combattere i malanni di stagione.
Un elemento naturale dalle spiccate proprietà antivirali, particolarmente utile per contrastare le sindromi febbrili, con interessamento delle vie respiratorie, e per potenziare l’azione dei globuli bianchi, rinvigorendo il sistema immunitario.
Integratori a base di acerola: un alleato esotico per fare il pieno di vitamina C
Viene dal Sud America e promette di contribuire al benessere profondo dell’organismo: l’acerola, detta anche ciliegia del Brasile, è una pianta tropicale ricca di vitamina C, di vitamina A e di vitamine del gruppo B. Un bouquet di benessere ideale per stimolare e proteggere l’organismo aumentando le naturali difese immunitarie, indicato per prevenire e contrastare i principali mali di stagione e mirato a ridare energia e vigore al metabolismo energetico.
Il sambuco: un ingrediente prezioso negli integratori contro i malanni stagionali
Quest’inverno dite addio all’incubo di tosse e raffreddore, anticipando i classici sintomi influenzali con i migliori rimedi naturali.
Come il sambuco, un arbusto dalle note proprietà antinfiammatorie ed emollienti delle vie aeree: un vero toccasana per prevenire i disturbi da raffreddamento e per alleviarne i sintomi.
Come? Le bacche di sambuco svolgono un’attiva azione immunostimolante ed aiutano l’organismo a rispondere efficacemente alle aggressioni esterne. Gli integratori naturali a base di sambuco, inoltre, sono consigliati sia per lenire le mucose irritate dalle infiammazioni da raffreddamento, che per contenere la febbre aiutando il corpo ad espellere le tossine attraverso un aumento della sudorazione.
Forfora: i migliori rimedi
09 Ottobre 2018
Avete bandito dal vostro guardaroba i capi spalla di colore scuro, per evitare situazioni imbarazzanti legate all’accumulo di forfora?
Dite basta alle preoccupazioni e riscoprite il piacere di sfoggiare una chioma luminosa e purificata.
Ecco qualche consiglio per liberarvi dall’incubo della forfora.
Da cosa è causata la forfora?
Alla base della forfora si nascondono numerosi fattori scatenanti.
La patologia può originarsi da un’irregolare rigenerazione delle cellule del cuoio capelluto, che si rinnovano troppo velocemente, oppure da un eccesso di sebo nella cute.
O ancora: la forfora può essere la conseguenza di squilibri ormonali, di situazioni di stress o semplicemente può essere la reazione visibile di una pelle estremamente secca ed irritata.
Come eliminare la forfora?
Buone notizie: la forfora si può eliminare!
In farmacia esistono numerosi trattamenti antiforfora, specifici per ogni tipo di cuoio capelluto e mirati a risolvere le diverse cause alla base della fastidiosa patologia.
Il primo passo è quello di partire da un’igiene corretta: la forfora, che spesso si origina da un’igiene scarsa o – al contrario – dall’utilizzo di prodotti troppo aggressivi, ha bisogno di delicatezza. Chiedete consiglio al farmacista sul prodotto più adatto a voi, scegliendo tra i tanti shampoo che regolano la produzione di sebo, proteggono il cuoio capelluto irritato e lo lasciano idratato, lenito e libero da impurità.
Per un’azione urto, poi, potete affiancare all’utilizzo dello shampoo antiforfora delle specifiche lozioni, in formulazione liquida o spray. Indicati per eliminare il prurito, questi prodotti svolgono una spiccata azione lenitiva e purificante, efficace contro l’accumulo di sebo e le infiammazioni cutanee.
Grazie all’utilizzo combinato di questi prodotti, non solo potrete contrastare efficacemente la forfora, ma sarà più facile anche prevenirne la comparsa.
Addio forfora: benvenuta chioma lucente!
Asma? Un test di funzionalità polmonare ricorsivo è sempre consigliato
06 Ottobre 2018
Senso di soffocamento, fiato corto, costrizione toracica. Chi di voi ha sofferto almeno una volta di questi sintomi si sarà sentito diagnosticare la stessa patologia, parliamo dell'asma.
Questo disturbo, di fatto, è un'infiammazione cronica delle vie aeree, che si manifesta con i sintomi sopra descritti e che può variare di intensità nel corso del tempo.
Quello che non molti sanno, però, è che queste reazioni del corpo non dipendono solo dall'asma ma possono essere causate da altre malattie, anche gravi, come le sindromi ansiose, le patologie cardiache o il restringimento della laringe.
Asma: serve un test per valutare il vostro respiro
Da un recente studio è emerso come, in un terzo dei pazienti, su un campione di circa 600 persone dichiarate asmatiche, la malattia sia sparita nel corso degli anni. Non è chiaro, però, se questo sia dovuto ad un reale miglioramento nel tempo o a causa di una scorretta diagnosi iniziale. Capita, infatti, che i pazienti vengano dichiarati affetti da questo disturbo solo in base ai sintomi riscontrati ma senza aver effettuato dei test mirati.
Per essere certi della patologia, quindi, è necessario sottoporsi a specifici esami che vanno ripetuti periodicamente.
Come? Una diagnosi accurata si basa su un test di funzionalità polmonare che, misurando la quantità d’aria che i polmoni possono contenere, l’entità e la rapidità dell’espirazione, è in grado di capire esattamente se si è soggetti a tendenza asmatica.
In questo caso rivolgetevi sempre al vostro medico di fiducia e al farmacista, che sono in grado di indicarvi le cure migliori per gestire questo disturbo in maniera ottimale, limitandone gli effetti.
Diaday 2018: ritorna la campagna di prevenzione del diabete
04 Ottobre 2018
Aprite le agende e segnatevi questo importante appuntamento. Da lunedì 12 a domenica 18 novembre, torna il Diaday 2018, la campagna nazionale di screening del diabete organizzata da Federfarma.
In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, prevista per il 14 novembre, in tutte le farmacie aderenti all'iniziativa verranno proposti dei test gratuiti di autoanalisi della glicemia e un questionario per la valutazione del rischio di sviluppare, da qui a dieci anni, la malattia diabetica.
Glicemia e diabete: il test aiuta la prevenzione
Come sappiamo, la glicemia è il valore di concentrazione di zucchero nel sangue. La sua misurazione è fondamentale per capire se il paziente è in uno stato di salute oppure no. In un soggetto adulto, infatti, i valori ritenuti normali, a digiuno, sono compresi tra 60 e 110 mg/dl. Se maggiori si parla di alterata glicemia e, nei casi più gravi, di diabete.
Compito delle farmacie è quello di divulgazione sui rischi legati a questa patologia e su come condurre uno stile di vita sano per prevenirla. Il loro ruolo è fondamentale per lo scambio di informazioni tra il Servizio Sanitario Nazionale e i cittadini.
L'edizione passata dell'evento ha visto sottoporsi allo screening circa 160.000 persone di cui 4.400 sono risultati diabetici senza sapere di esserlo. I test eseguiti durante queste giornate verranno consegnati immediatamente ai pazienti e, nel caso in cui i valori riscontrati lo richiedessero, sarà compito del personale specializzato indirizzarli verso i medici competenti per una diagnosi più dettagliata.
Test per la celiachia: scopri la tua allergia in farmacia
02 Ottobre 2018
Pratici, veloci e semplici da utilizzare. Stiamo parlando dei test di autodiagnosi acquistabili in farmacia.
Grazie a questi kit "fai da te" è possibile verificare, autonomamente, se si è soggetti a varie patologie come le infezioni alle vie urinarie, i valori della glicemia o anche la celiachia.
Celiachia? Scoprilo con un test
Quest'ultima è una malattia autoimmune provocata dal glutine presente in alcuni cereali, come il frumento, la segale, il farro e l’orzo e che, ad oggi, colpisce circa l'1% della popolazione. Di fatto, è un'infiammazione cronica dell'intestino tenue che, danneggiandosi, non riesce più ad assimilare e metabolizzare le sostanze nutritive presenti in questi alimenti.
I sintomi che ne conseguono sono diversi e vanno dalla diarrea al gonfiore e dolore addominale, fino alla nausea e vomito. Ma non solo. Spesso si può manifestare anche con la perdita di peso, anemia e osteoporosi.
Oltre alla valutazione dei sintomi è importante effettuare dei test specifici per la diagnosi di questa patologia. In farmacia si possono trovare dei comodi kit di autovalutazione che si basano sull'analisi di sangue o saliva a seconda della tipologia e che, individuando la presenza di anticorpi anti-transglutaminasi nel corpo, indicano l'allergia o l’intolleranza al glutine.
Questi test richiedono pochi minuti e forniscono una prima valida analisi per capire se si è o meno affetti dalla malattia. Importante, poi, è rivolgersi ai medici competenti per accertamenti mirati e per una corretta gestione del problema. I kit forniti possono essere utilizzati in autonomia o, meglio, con l'aiuto del vostro farmacista di fiducia, che saprà anche fornirvi tutte le informazioni di cui necessitate.
Cambio di stagione: come prendersi cura della pelle
29 Settembre 2018
Autunno alle porte? Non solo cambi d'umore. Anche la nostra pelle, infatti, viene messa a dura prova.
Le conseguenze date dell'esposizione al sole estivo insieme all'inquinamento e agli sbalzi di temperatura continui, tipici di questa stagione, indeboliscono le difese naturali della cute.
Per questo è importante prendersene cura, seguendo qualche piccolo accorgimento per proteggere l'epidermide e mantenerla sempre pulita, elastica e tonica.
Cambio di stagione? No problem
Ecco allora qualche buona abitudine che vi sarà utile per affrontare la nuova stagione.
- scrub: eliminare le cellule morte da viso e corpo è fondamentale per favorire il ricambio cellulare della pelle;
- detersione: la pulizia quotidiana, con prodotti naturali e delicati, libera la cute dalle impurità mantenendola sana e giovane;
- idratazione: l'epidermide deve essere nutrita e idratata ogni giorno, non solo per mantenerla elastica ma anche, e soprattutto, per garantirle il giusto strato lipidico che la protegge dagli attacchi esterni, come lo smog e gli agenti atmosferici;
- alimentazione: durante i mesi autunnali è fondamentale seguire una dieta sana ed equilibrata ricca di fibre, vitamine e sali minerali. Preferite pasti leggeri e caldi come zuppe e minestre;
- oli essenziali: utilizzati direttamente sulla pelle o anche dispersi nell'ambiente, aiutano il sistema nervoso donandogli tranquillità. Lo stress, infatti, agisce negativamente sulla cute. In questo modo avrete un beneficio sia fisico che mentale.
Per scegliere i prodotti più adatti alla vostra epidermide e trascorrere l'autunno senza problemi, potete rivolgervi al personale specializzato in farmacia che saprà indicarvi i trattamenti migliori per superare il cambio di stagione con una pelle sana e bella.