Il pompelmo interferisce con molti farmaci peggiorandone gli effetti collaterali. Il pompelmo è in grado di aumentare in maniera significativa la biodisponibilità di diversi medicinali, attraverso un meccanismo di inibizione dell’attività di alcuni enzimi che a livello epatico sono responsabili della trasformazione dei farmaci.
Il risultato è nella maggior parte dei casi un aumento della concentrazione di farmaco libero che può quindi comportare un aumento della tossicità del farmaco con conseguenti effetti collaterali anche gravi. Se mangi il pompelmo insieme a dei farmaci che assumi per via orale, la concentrazione di questi nel sangue potrebbe aumentare. Questo non vuol dire che non funzioneranno ma funzioneranno troppo avendo quindi degli effetti collaterali più gravi. Per quanto riguarda la pillola anticoncezionale il pompelmo aumenta la possibilità che si verificano trombosi perché interferisce con il corretto smaltimento degli estrogeni. Finora sono stati individuati circa 30 farmaci, appartenenti a diverse categorie terapeutiche, che interagiscono con il succo di pompelmo. E tu lo sapevi?